Gentile dott Montanari
Sono grato per l’incontro avuto ieri. Le confermo la convinzione nel mio progetto, che contiene diversi spunti innovativi sia relativamente alle tecniche e metodologie diagnostiche sia in senso gestionale, cruciali in un momento in cui diventano sempre più pressanti temi su sprechi e razionalizzazione della diagnostica e terapie.
Primo punto è gestionale. Il motto mio di sempre è la migliore diagnosi al minor costo. L’idea di base è un iter rapido e articolato su tests contestuali, come nel percorso descritto e quindi figurato, nel modello di malattia endocrina (allegato 1) . L’esempio viene bene con un ideale iter per tireopatie, ma si attaglia a qualsiasi patologia endocrina (infatti il titolo è :modello di malattia endocrina) Il paziente fa il suo ingresso e dopo una raccolta anamnestica informatizzata(1), viene sottoposto agli esami necessari per una diagnosi, che copra le tre aree diagnostiche rappresentate nei tre cerchi: morfologica, funzionale ,flogistico-autoimmune. Siamo in grado di eseguire gli esami essenziali per la copertura diagnostica nello spazio di un’ora (TSH AbTg TPO da un lato, ecografia e citologia dall’altro). La rapidità comporta una sintesi diagnostica , senza interruzioni , , garantendo all’operatore una migliore diagnosi senza dover tornare e ritornare sul caso, intervenendo sui costi, con un utilizzo mirato dei tests diagnostici. L’esempio tipico, molto frequente viene offerto dal nodulo tiroideo. il risultato di un TSH cambia l’iter diagnostico,livello basso verso un nodulo iperfunzionante (problema di funzione e non di natura, da non aspirare), mentre un TSH normale mi porta ad una diagnosi di natura, agospirato. Inoltre assicura al paziente, oltre una risposta immediata, anche una minore mobilità (quindi risparmi individuali e vantaggi socio-mbientali). Senz’altro sarà organizzata la sanità in Romagna, ma mi dica che genere di organizzazione può esservi lungo un cammino preciso ma infinito (vedi a piè di questo scritto): visita e poi tests di laboratorio (vai e vieni a prendere i risultati), poi fai un’ecografia e dopo un’agoaspirato. E poi riporta il tutto all’endocrinologo, sicuramente mancherà qualcosa ( o da ripetere un esame di laboratorio o l’agoaspirato,TIR-1) e l’iter si allunga. Sarà tutto preciso ,le prenotazioni e prestazioni funzionanti ma sempre di un percorso lungo si tratta, che solo ad immaginare fa venire il mal di testa. Il primo messaggio di novità da trasferIre a medici e pazienti è questo innovativo percoso diagnostico. Inoltre la presenza di un’attività convenzionata ben venga,” a far emergere i problemi”, ma può favorire notevolmente la libera scelta verso la nostra attività; alcuni pazienti che hanno una iniziale diagnosi e un percorso lungo di giorni davanti a sè,conoscendo il nostro,saranno portati a concludere: “ sa che è?!?!... adesso seguo quest’altra via”, anche favorito dai costi. Infatti il percorso mutualistico non è per niente gratuito per molti. Basti pensare ad un agoaspirato che costa, con il ticket, 100€ e a pagamento potremo eseguirlo con un significativo risparmio. Quindi oggigiorno nell’attività privata si possono riscontrare evidenti vantaggi economici, se pensiamo anche alla nuova legislazione sull’appropriatezza degli esami diagnostici ,che andrà a tagliare molti tests e comunque sarà fonte di ulteriore disordini,incomprensioni e contrasti tra mondo sanitario pubblico e pazienti. Il decreto sull’appropriatezza metterà in grande difficoltà i medici, mentre chi sa maneggiare bene l’armamentario diagnostico, premessa per una corretta terapia, ricaverà grandi vantaggi. Le posso assicurare che nella mia professione ho sempre perseguito quest’obiettivo con metodo anglosassone e rigore teutonico ed ora mi trovo non solo d’accordo di fronte a questi tagli ,ma estremamente a mio agio e avvantaggiato nell’individuare percorsi razionali con tests essenziali e senza sbavature. Questo vuol significare lo schema dei livelli diagnostici e terapeutici, che sono il mio modello di intendere la medicina e endocrinologia (allegato1), che è sul mio sito e andrò a pubblicare. Il secondo messaggio da far pervenire a medici e pazienti è questo relativo ai vantaggi economici. Secondo punto (dopo quello gestionale) da far valere sono alcuni metodi innovativi (terzo messaggio). Le novità in questo campo sono legate alla nostra particolare esperienza, basata su una continua ricerca e pratica con metodo scientifico. Questo significa che abbiamo elaborato una ecografia particolare (cosiddetta standardizzata, l’ecografia, come qualunque esperto sa,è un esame estremamente soggettivo, con variabilità intra-assay e interassay, e quindi molto sentita è l’esigenza di una standardizzazione ) , abbiamo ideato un annesso App endocrinologico (vedi abstrct ), e stiamo elaborando una tecnica quantitativa da applicare alla gray scale, per superare insufficienti definizioni dell’ecogenicità (ipo-iso-iper.ecogeno). La tecnica agoaspirativa viene praticata secondo una nostra metodologia (ti invierò abstract ove viene descritta). Sono evidenti metodi innovativi da far presente alla comunità medica.
UNA ESEMPLIFICAZIONE DI UN LUNGO PERCOROS DIAGNOSTICO, anche un po’ tortuoso
1^ tappa Vita endocrinol ogica ,prescrizione di varie richieste
2^ e 3^ tappa Prenotaz e Andata e ritorno in Lab x eseguire e ritirare Esami ematochimici e ormonali
4^ tappa Ecografia
5^ tappa Agoaspirato e citologia
6^ tappa Ritorno all’endocrinologo e magari richista di altri esami e si ricomincia a volte come in un gioco dell’oca