

ENDOCRINOLOGIA
Pierluigi De Remigis
Specalista in endocrinologia e malattie della tiroide
Chiama 338.628.8995

MESE DELLA TIROIDE (Maggio)
IL MANIFESTO DELLA TIROIDE ABRUZZO e MOLISE Iniziativa sul territorio-ETAM, Epidemiologia Tireopatie Abruzzo e Molise
Le malattie della tiroide: un messaggio tranquillizzante
La patologia tiroidea è tanto diffusa , che è diventata popolare e comune l’affermazione : “ mi pare che tutti hanno la tiroide !! ”, riferendosi ad una percezione vera o presunta che tutti o quasi siano portatori di una qualche malattia della tiroide. I dati acquisiti nella letteratura medica tendono ad avvalorare questa “vulgata” e concordano nel concludere che vi sia stato nelle ultime decadi un aumento di frequenza e incidenza delle malattie della tiroide. La discussione verte intorno alla questione se il fenomeno sia reale o apparente, legato piuttosto a mezzi diagnostici più accurati, ai quali si fa ricorso oggigiorno molto più spesso che in passato. E’ probabile che siano vere entrambe le teorie. Soltanto che questa realtà viene tradotta in termini opposti per quanto riguarda la trasposizione mediatica e la percezione pubblica ("sentiment" cosiddetto). Da un lato esiste la tentazione a enfatizzare da parte di ogni specialista l’importanza della propria malattia .Questo può avere riflessi negativi sia sulla psicologia individuale ,alimentando paure non sempre giustificate, e sia su aspetti socio-economico-sanitari, portando ad un affollamento e intasamento dei servizi ospedalieri e territoriali. D’altro canto si può utilizzare, in una materia sensibile, un tono tranquillizzante, una visione e un progetto costruttivo e strutturato in un sistema di facilitazioni nella gestione delle patologie in generale, nel caso particolare di quelle tiroidee, tenendo conto soprattutto del momento di difficoltà economiche. Questo è il nostro obiettivo. Se è realistica un’alta diffusione delle malattie tiroidee , va riconosciuto che molto rari sono i casi preoccupanti o da seguire con una certa intensità. Pertanto è da rivedere la strategia diagnostico-terapeutica e dei controlli, date le caratteristiche di “basso profilo” di tale patologia. Le malattie tiroidee vanno collocate in un ideale codice bianco, per dire che la gran parte dei casi andrebbero gestiti dai MMG, con una particolare collaborazione con lo specialista, che porti allo sviluppo di una rete informatica condivisa e di apps dedicate (AppENDO) . La rete informatica può essere costruita creando un archivio di “big data”(tirobook), dai dati relativi ai tests tiroidei già effettuati su migliaia di soggetti in Abruzzo e Molise, abbandonati in diverse giacenze (computer di laboratori, di Ospedali, di MMG, di specialisti) . Stiamo lavorando in tal senso e anche i dati da noi raccolti in queste giornate serviranno a questo scopo, arricchendo un archivio regionale delle tireopatie. L’obiettivo finale è di realizzare un progetto di gestione delle patologie tiroidee, che sgravi ospedali e servizi territoriali di un’attività spesso eccessiva e dispendiosa, fatta di molti tests diagnostici inutili, di ripetizione degli stessi, di andirivieni defatiganti. Con la rete e appsEndo, rendendo l’iter diagnostico-terapeutico relativo alle tireopatie più efficiente si raggiungerà un significativo risparmio sul piano socio-sanitario e personale, con una minor movimentazione delle persone sul territorio.
Dott Pierluigi De Remigis già direttore UOC Endocrinologia Chieti e del Centro Regionale della Tiroide.


GUARDIAGRELE 11-18 Giugno 2016
SETTIMANA MONDIALE TIROIDE 2016
